Carciofo Bianco di Pertosa

Assoc. Produttori Carciofo Bianco di Pertosa

I Comuni di Caggiano, Auletta, Salvitelle e Pertosa si collocano in regione Campania, precisamente nella zona denominata basso Tanagro, ai confini con la Basilicata, e rientrano nel Bacino Interregionale del fiume Sele. Nonostante la loro diversità da un punto di vista orografico, passando da un massimo di 828 m di altitudine del Comune di Caggiano, a zona estremamente collinare, come quelle del Comune di Pertosa, i loro territori offrono terreno fertile per la produzione, fra le tante, di diversi tipi di ortaggi , primo fra tutti, sia per rinomanza che per peculiarità, il Carciofo Bianco, prodotto di nicchia, ambito e invidiato fra i comuni circostanti.

Il nome esprime la sua caratteristica più evidente:

è un carciofo di colore verde tenue e le sue infiorescenze sono grandi, rotonde, globose, senza spine, con un foro alla sommità.

Questo carciofo presenta rare qualità organolettiche, unite alla sua salubrità (la coltivazione è assolutamente naturale, non prevedono ne trattamenti, ne concimi chimici).

Un’altra particolarità del carciofo bianco di Pertosa è la grande resistenza alle basse temperature, la colorazione tenue (un verdolino chiaro, quasi bianco), la dolcezza e la straordinaria delicatezza delle bratee interne.

Presenta capolini di media dimensione, sorretti da un gambo piuttosto esile e fibroso. Il cuore, molto tenero, è di colore che si avvicina al bianco e di sapore molto delicato. Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo, magari in pinzimonio con l’olio extravergine d’oliva della zona, l’eccellente DOP delle Colline Salernitane.

Matrimonio gastronomico che unisce anche le due principali vocazioni agricole dell’area: i minuscoli campi di carciofi (solitamente di poche centinaia di metri quadrati), infatti, tradizionalmente si alternano agli ulivi.

È in questo contesto che nasce l’associazione di produttori, nata lo scorso 2 Aprile, con lo scopo di valorizzare ulteriormente questo prodotto di eccellenza, attraverso una forma associativa e di creare un importante mercato per questo prodotto di nicchia e che però ha ampi margini di ritagliarsi un importante quota di mercato.